1.700.000 euro per tre centri comunali di raccolta rifiuti: l’accordo per Capaci, Terrasini e Partinico


Definito accordo tra la SRR Palermo Area Metropolitana e i Comuni di Capaci, Terrasini e Partinico per realizzare e adeguare i centri comunali di raccolta, grazie a un finanziamento del PNRR di circa 1,7 milioni di euro.

Gli obiettivi: accelerare la raccolta differenziata, rispettare le scadenze europee e promuovere la transizione ecologica sul territorio. La SRR coordinerà il progetto, mentre i Comuni gestiranno i lavori nei rispettivi territori.


Scritto da Francesco Cipriano

30 dicembre 2025


La Società per la Regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti Palermo Area Metropolitana e i Comuni di Capaci, Terrasini e Partinico hanno definito un accordo di cooperazione interistituzionale per garantire la realizzazione dei centri comunali di raccolta finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’intesa nasce dall’esigenza di rispettare le scadenze europee e di superare alcune criticità operative emerse nella fase di passaggio dalla progettazione all’esecuzione dei lavori.

L’intervento riguarda tre infrastrutture strategiche per la raccolta differenziata: la costruzione di un nuovo centro a Capaci, la realizzazione di un nuovo centro a Terrasini e l’adeguamento di un centro già esistente a Partinico. Tutti e tre gli interventi rientrano nella missione del PNRR dedicata alla transizione ecologica e all’economia circolare. Il totale del finanziamento per i tre centri ammonta a circa 1.700.000 euro.

L’accordo sui centri di raccolta di Capaci, Terrasini e Partinico

I progetti sono stati finanziati nell’ambito del PNRR nel corso del 2023, con risorse destinate al miglioramento e alla meccanizzazione della rete di raccolta differenziata. La pianificazione iniziale prevedeva che la società d’ambito, in qualità di soggetto responsabile del finanziamento, seguisse l’intero iter, dalla progettazione all’esecuzione.

Nel corso del 2024 e del 2025, tuttavia, sono emersi due elementi decisivi: il ritardo nell’attivazione del supporto operativo della centrale di committenza nazionale e l’entrata a regime delle nuove regole sulla qualificazione delle stazioni appaltanti. Questo ha reso necessario un nuovo assetto organizzativo per evitare rallentamenti incompatibili con le scadenze del PNRR.

Le parti dell’accordo sono:

  • La SRR Palermo Area Metropolitana, è l’ente pubblico che governa e coordina il sistema integrato dei rifiuti nel territorio della Città metropolitana di Palermo. È la più grande SRR della Sicilia per estensione territoriale e popolazione servita: opera per il Comune di Palermo e per altri venti comuni dell’area metropolitana, con un bacino complessivo di circa un milione di abitanti. La SRR resta titolare del finanziamento PNRR e responsabile del coordinamento generale;

  • I Comuni di Capaci, Partinico e Terrasini, che assumono un ruolo operativo nella fase esecutiva dei lavori, ciascuno nel proprio territorio

Dove arrivano i fondi e l’aumento dei costi

Il finanziamento proviene interamente dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, approvato a livello europeo nel 2021 e aggiornato nel 2023. I fondi sono stati assegnati formalmente nell’estate del 2023, mentre gli atti di accettazione e avvio delle attività risalgono all’autunno dello stesso anno.

Al termine della progettazione, conclusa a dicembre 2023, i quadri economici rientravano interamente nelle somme finanziate dal PNRR.
Successivamente, però, l’avvio effettivo delle procedure di gara ha subito un rinvio perché la centrale di committenza nazionale è diventata operativa solo dal 24 gennaio 2025. Nel frattempo, sono stati richiesti aggiornamenti progettuali e adeguamenti dei computi economici, a causa del tempo trascorso e delle variazioni intervenute nei costi di lavori e forniture. L’aggiornamento dei progetti esecutivi, acquisito nel marzo 2025, ha comportato un aumento complessivo dei costi di poco più di 60.000 euro, non più copribile con risorse PNRR. La differenza è stata quindi finanziata con fondi propri della SRR Palermo Area Metropolitana.

Ecco il finanziamento per ogni centro di raccolta comunale. In rosso l’aumento rispetto alla somma iniziale.

Capaci | 649.654,84€ + 15.699,54€ = 665.354,38 €

Terrasini | 591.974,84€ + 34.573,92€ = 626.548,76€

Partinico | 607.160,86€ + 11.042,03€ = 618.202,89 €

Come funzionerà l’accordo

L’accordo, per ora approvato dalla giunta di Terrasini, definisce una ripartizione chiara dei ruoli. La SRR resta il soggetto responsabile verso il Ministero dell’Ambiente: mantiene il coordinamento generale, la supervisione tecnica e amministrativa, e la gestione della rendicontazione sulla piattaforma nazionale del PNRR.

I Comuni, invece, assumono la gestione della fase esecutiva dei lavori: seguono l’apertura dei cantieri, la direzione dei lavori, i controlli in corso d’opera e il collaudo finale, ciascuno per il proprio territorio. Questa soluzione è stata ritenuta conforme alle regole vigenti dal Ministero, che ha espresso parere favorevole nel luglio 2025.

I fondi erogati saranno inizialmente quelli del PNRR e, una volta esauriti questi, si passerà ai fondi di copertura garantiti dalla SRR. Quest’ultima trasferirà le risorse necessarie ai Comuni solo dopo averle ricevute dal Ministero.


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