CINISI - La Presidente Candido risponde alle polemiche sulla diretta streaming
In seguito alle critiche dei consiglieri di opposizione che hanno disertato l’ultimo consiglio comunale in segno di protesta per il malfunzionamento della diretta streaming, la Presidente del Consiglio comunale Antonella Candido ha voluto replicare con quest’intervista.
Intervista di Francesco Cipriano
Presidente, lei è stata accusata dall’opposizione di non aver ripristinato il servizio streaming.
lo non sono un tecnico, non posso fare altro che segnalare il disservizio. Dopo la prima conferenza dei capigruppo il 10 luglio mi sono attivata immediatamente: ho chiesto agli uffici di fare una telefonata alla ditta che si occupa dello streaming. Successivamente ho fatto inviare una pec l’11 luglio, il giorno successivo. A questa pec non ho avuto nessun riscontro, quindi ne ho fatta inviare una seconda il 17 luglio: a questa la ditta ha risposto comunicando che la settimana precedente il loro data center aveva subito un incendio fortuito e che si sarebbero adoperati per riattivare il servizio al più presto.
E così è stato: da sabato lo streaming è di nuovo funzionante.
La accusano perché le riprese video non sono state pubblicate online.
Non c'è nessuna legge nazionale che regolamenta lo streaming, quindi non è obbligatorio averlo.
Una seduta di un consiglio comunale non può essere invalidata per la mancanza dello streaming, perché in ogni modo la seduta viene sempre registrata, audio e video, registrazioni che vengono messi agli atti, che sono accessibili a tutti i consiglieri comunali. Altre volte è capitato che lo streaming non funzionasse, l'importante è che tutto viene registrato.
La minoranza sostiene che già dal primo consiglio lo streaming non funzionasse: ricordo a tutti che il primo consiglio è stato presieduto dal Presidente uscente Michele Giaimo, il quale in quella sede ha deciso di portare avanti la seduta, perché altre volte era capitato lo stesso disservizio che però era stato ripristinato da lì a breve.
Lo streaming non sarà obbligatorio ma è un servizio in più per i cittadini.
Sono assolutamente d'accordo, anzi: noi andremo a regolamentare meglio lo streaming aggiornando l'articolo che lo disciplina. Ribadisco che sia io che il Sindaco intendiamo mantenere questo servizio attivo, oltre alla registrazione che viene fatta in ogni caso, per garantire trasparenza alla cittadinanza.
È stata criticata per aver convocato un consiglio comunale straordinario dall'oggi all'indomani.
La seduta di ieri era molto importante, perché abbiamo approvato il PEF, il Piano economico-finanziario, e la tariffe della Tari, che tra l'altro sono state diminuite. Per via dei tempi stretti sono stata costretta a convocare il consiglio comunale il 19 poiché c'era un termine perentorio che era quello del 20 luglio, quindi non potevamo rischiare che i cittadini non usufruissero di questa agevolazione. Avendo ricevuto il parere dei revisori dei conti il giorno prima, l'unico giorno possibile per la convocazione era quello. L'unica cosa che potevo fare era di convocare un consiglio comunale urgente e straordinario: e l'urgenza c'era, perché andavamo ad affrontare tematiche importanti.
Come si trova nel suo nuovo ruolo di Presidente?
Sono e sarò la Presidente di tutti. Siamo solo all'inizio, siamo li da soli 35 giorni e stiamo cercando di fare i miracoli facendo tutto quello che in questi vent'anni non è stato fatto. Ci siamo ritrovati a dover affrontare delle problematiche ereditate dalla precedente amministrazione. Quando ero all'opposizione quelli della maggioranza ti facevano urlare, ti facevano battere i pugni, ma non ti davano mai la possibilità di approvare mozioni e proposte che erano a vantaggio dei cittadini, poiché avanzate da noi consiglieri di minoranza.
Domanda provocatoria: ora che siete voi in maggioranza, non temete di poter avere lo stesso atteggiamento di chi vi ha preceduto?
No, assolutamente, perché come ho detto in conferenza dei capi gruppo e come ho detto in sede di consiglio comunale la prima volta, tutte le mozioni e le proposte che arriveranno e che tratteranno argomenti che andranno a favore del cittadino, noi le approveremo, anche se arriveranno dalla minoranza.
Però diciamo pure che loro non hanno iniziato i rapporti in maniera idilliaca, per cui ci stiamo irrigidendo. lo sono il Presidente di tutti e cercherò di esserlo in ogni circostanza, però un consigliere dovrebbe sapere che lo streaming non è una conditio sine qua non.
A porte chiuse ti lamenti, a porte aperte non vieni. Quando si trattano argomenti importanti come la Tari l'opposizione non si presenta: vogliono fare il bene dei cittadini o cosa? Devono attaccarci per il gusto di farlo? Devono spettacolarizzare sempre tutto?