Depuratore consortile Cinisi-Terrasini-Carini: cronaca di un’assemblea


Scritto da Vanessa Leone


Cinisi, 23 Novembre 2024, Aula Consiliare Peppino Impastato. Richiesto e organizzato dai consiglieri comunali di opposizione del Comune di Cinisi, si è svolto il secondo incontro (il primo risale al 7 Novembre scorso) di discussione tecnica sugli svantaggi e le criticità del grande progetto che prevede la realizzazione di un depuratore comune delle comunità limitrofe al territorio di Cinisi. Parliamo di Cinisi e parliamo di ambiente, parliamo di salvaguardia di beni naturali e storici. Ma soprattutto, parliamo di dati tecnici e pareri professionali esposti dai vari professionisti intervenuti all'incontro.

Disamine chiare quelle del Geometra Vincenzo Vitale e dell'architetto Benedetto Cavataio che hanno illustrato il progetto mettendo in luce l'impatto ambientale dell'opera sul territorio e i disagi per i lunghi tempi di realizzazione di un'opera definita faraonica.

Tra gli intervenuti anche il presidente di Libera Ambiente, Giuseppe Chiofalo, per presentare la contrarietà dell'associazione che rappresenta, alla realizzazione di questo progetto in quanto non conforme a quei principi di salvaguardia ambientale per i quali si batte Liberambiente, ed evidenziando che nel frattempo le nuove tecnologie porterebbero a valutare nuove forme di depurazione decisamente meno impattanti.

Presente alla riunione anche l'avvocato Giangiacomo Palazzolo, ex sindaco di Cinisi, che con una cronistoria sulla nascita del depuratore per Cinisi, spiega come si sia arrivati al progetto in esame: il pennello a mare inesistente del depuratore del comune di Cinisi, i 6 milioni e mezzo di euro per adeguamento, il commissariamento e tanti altri dettagli tecnici, burocratici e inevitabilmente politici.

Si inserisce l'accalorato NO del consigliere Nino Vitale alla deturpazione del porto, della spiaggia Magaggiari e di Pozzillo, e le riflessioni dell'architetto Roberto Cavataio sempre a sostegno della tesi di contrarietà al progetto.

Presenza nuova quella dell'onorevole Giambona, deputato regionale nelle file del PD, che valuta questa come occasione di "ascolto" delle istanze dei cittadini non volendo parlare di un territorio o di un altro ma di ambiente come bene da salvaguardare senza campanilismi.

In ultimo il sindaco, Vera Abbate, presente all'incontro insieme a un corposo gruppo dei consiglieri di Maggioranza e dell'assessore Francesca Anania. La prima cittadina sposta il registro dell'incontro su un piano più politico che tecnico, esponendo contrarietà ad alcune dichiarazioni dei precedenti interventi e mettendo l'accento su situazioni politiche passate. Vera Abbate dichiara comunque di essere contraria alla realizzazione di questo progetto e che farà quello che i cittadini le chiederanno.

L'incontro, mediato da Massimiliano Cintorino, termina con l'espressa volontà di costituire un comitato al fine di bloccare l'esecutività del progetto entro la data prevista, il 14 Dicembre prossimo.


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CINISI - Depuratore consortile: scontro Sindaca - opposizione

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