Capaci, inaugurato murale in memoria della scorta di Falcone tra le polemiche
27 maggio 2025
È stato inaugurato questa mattina a Capaci un murale dedicato ad Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, gli agenti della scorta di Giovanni Falcone uccisi nella strage del 23 maggio 1992. L’opera, realizzata dall’artista Igor Scalisi Palminteri, si intitola “Gli agenti della Polizia di Stato della Quarto Savona Quindici” ed è parte del progetto di arte urbana “Le strade da seguire…”, promosso dalla Fondazione Federico II su iniziativa del suo presidente, l’On. Gaetano Galvagno.
Il murale, collocato in un punto visibile del territorio comunale, intende ricordare gli agenti che viaggiavano sulla vettura di scorta denominata “Quarto Savona Quindici bis”. Il progetto più ampio, a cui l’iniziativa appartiene, punta a costruire in tutta la Sicilia un percorso visivo e simbolico dedicato agli “eroi della legalità”, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni alla memoria e all’impegno civile.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone; Tina Montinaro, vedova del capo scorta; il sindaco di Capaci, Pietro Puccio; il questore di Palermo, Maurizio Calvino; l’on. Mario Giambona; ufficiali dei Carabinieri e della Polizia di Stato, le autorità religiose insieme ad alcuni sindaci del comprensorio.
Secondo quanto riportato, alla cerimonia erano presenti numerosi agenti delle forze dell’ordine, avvisati di possibili contestazioni. Il giorno prima infatti era circolato sui social un appello a boicottare l’evento vista la partecipazione di Tina Martinez, vedova dell’agente Montinaro, che qualche mese fa era stata al centro di una piccola polemica sulle olive del Giardino della Memoria.
Un’altra polemica legata al murales era già scoppiata il 23 maggio, quando l’amministrazione comunale di Capaci aveva criticato la scelta della dirigente scolastica di mandare una sola classe e non l’intero istituto.