Puisia: intervista a Benedetto Favazza


In occasione della pubblicazione di “Puisia”, la raccolta di poesie di Benedetto Favazza del duo cinisaro “Casa Motazza”, Vanessa Leone ha intervistato l’autore che ha raccontato a Compaesano come la sua creazione letteraria sia un rimedio a un appuntamento mancato.


Scritto da Vanessa Leone

30 maggio 2025


“La lingua siciliana è rabbia e carezza, perché…rifletti: noi siciliani non guardiamo un bimbo dicendo com’è carino, ma ch’è duci! E nei momenti di nervosismo la nostra lingua rende sempre di più!” .

Con queste poche parole e due semplici esempi, Benedetto Favazza riassume il suo legame con il dolce suono della sua terra, fatta di parole musicali ed espressioni uniche, e spiega la nascita di “Puisia”, la raccolta di poesie scritte nel tempo guardando ai sentimenti e ai personaggi della sua Cinisi.

“Da ragazzino lavoravo in una macelleria, e questo mi permetteva di stare a contatto con la gente, anche anziana. Tra questi ho avuto la fortuna di frequentare Fannino Manzella, con cui condividevo la passione per la Juve, e Salvatore Palazzolo “scotulapurci”, entrambi autori di versi in siciliano” dice Favazza, già noto in paese per le sue gag di satira politica in palchetti improvvisati ma soprattutto nei social, insieme all’amico di sempre Roberto Motisi, formando i famosi Casa Motazza.

“Proprio il Palazzolo, che mi vedeva fare queste scenette, un giorno mi diede un pezzetto di carta, chiedendomi se potevo recitare quella poesia che c’era scritta all’interno. Il medico della mutua si intitolava, ed era una denuncia sociale alla malasanità. Purtroppo non ho fatto in tempo a leggerla in pubblico, e ho questo grande debito con lui!” racconta Benedetto, che da anni ormai ha lasciato la Sicilia per vivere a Londra con sua moglie Enrica e il piccolo Leonardo, di soli 4 mesi.

“Puisia è una specie di rimedio a quell’appuntamento mancato con Palazzolo, di cui mi è rimasto solo quel pezzetto di carta che si va sbriciolando: non volevo che i sentimenti e le emozioni che ho messo nei miei versi rimanessero nel cassetto. Anche se, una volta pubblicato, ho avuto un senso di gelosia, come se mi fosse stata portata via una cosa che era sempre stata solo mia”

Alla mamma, all’amore, al lutto, alla guerra e ai profili di personaggi più o meno inventati (il pazzo del paese, la pettegola dietro alle persiane…): questi i contorni delle poesie contenute nella raccolta acquistabile su Amazon o tramite la pagina Instagram che porta il nome del libro. Ogni poesia riporta accanto la spiegazione, per non lasciare nulla al caso e dare modo ai lettori di approfondire il tema e il messaggio nascosto tra le righe.

L’arti di amari forse è quella a cui sono più legato” confessa Benedetto, “perché racchiude tutto il mio pensiero sull’amore in tutte le sue forme. Così come anche Eternu amuri, scritta in occasione delle nozze di diamante di una coppia di anziani a cui sono legato perché lui conosceva mio nonno paterno, che io non ho conosciuto. Ed è stato bellissimo scoprire che mio nonno aveva una spiccata vena comica e che amava far ridere la gente!”

Radici salde, quelle del poliedrico Favazza, che sa che l’appartenenza è tutto ma che oltre le nostre coste c’è un mondo di opportunità. “Dalla Sicilia me ne sono andato odiandola, perché mi sentivo limitato in tante cose, soprattutto in tema di satira. Se non fossi venuto qui a Londra non sarei cresciuto sotto tanti punti di vista”.

Ha perciò deciso di portare la Sicilia con sé, con le sue parole e i suoi versi che tracciano profili che il lettore può riconoscere facilmente. Ogni tanto fa un salto qui, nelle sue strade da cui tutto è partito, per ricaricarsi di energia e ispirazione. Chissà cosa ci riserverà nelle sue prossime pagine…

“Da anni sto portando avanti un fantasy a modo mio, e spero di poter riuscire a portarlo a termine”.

Restiamo in attesa di future pubblicazioni, nel frattempo inebriamoci di Puisìa!


Acquista “Puisia” di Benedetto Favazza su 👉 Amazon 👈


Indietro
Indietro

Carini, nuovo assessore nella Giunta Monteleone: Fabio Davì prende il posto di Giovanni Alamia

Avanti
Avanti

Terrasini, i consiglieri del PD chiedono chiarezza sul viaggio in America