TERRASINI - Il consigliere Perna contro il Sindaco Maniaci: “Sul sottopasso solo balle”.


Scritto da Francesco Cipriano


C’era la platea piena al Teatro Massimo l’altro giorno: una marea di sindaci in fascia tricolore, il governo regionale, onorevoli vari: tutti col sorriso, come da bambini la mattina di Natale quando la nonna ti porgeva la busta con dentro 50.000 Lire e si facevano operazioni mentali per calcolare quanti Goleador si potevano acquistare all’edicola del paese.

Solo che non è Natale ma fine maggio, mancano due settimane alle elezioni europee e Babbo Natale ha le sembianze della premier Giorgia Meloni.

La Meloni sale sul palco senza slitta e renne, ma non ne ha bisogno perché sta per annunciare l’imminente arrivo di una pioggia di milioni che bagnerà i comuni siciliani.

Ognuno dei sindaci presenti in sala, ritornati nei propri Comuni lo stesso giorno, pubblicherà un post annunciando in pompa magna alla propria comunità il tanto atteso finanziamento per questa o quell’opera.

Un vero e proprio miracolo a pochi giorni dalle elezioni. Eppure da più parti arrivano critiche: quei finanziamenti non sono un regalo di Babbo Natale, ma un diritto. Sottolineando per l’appunto lo strano tempismo dell’annuncio.

“I fondi per la coesione sono un diritto per i siciliani, non un regalo o un bancomat per accontentare i sindaci amici” aveva commentato a caldo Mario Giambona, deputato del PD all’ARS. “E’ evidente che l’accordo sottoscritto ieri in pompa magna non è altro che una misera azione teatrale per far passare eccezionale qualcosa che è solamente ordinario. La Sicilia infatti è tra le ultime regioni  d’Italia a sottoscrivere l’accordo per utilizzo dei fondi propri del settennato 21/27 anche se, considerato i gap strutturali, avrebbe bisogno di correre più degli altri”.

L’annuncio del Sindaco Giosuè Maniaci

Tra i sindaci presenti l’altro giorno al Teatro Massimo, anche Giosuè Maniaci, primo cittadino di Terrasini, indubbiamente il sindaco più social del comprensorio: se abbandonasse la politica potrebbe fare l’influencer.

E infatti il sindaco Maniaci lo stesso giorno scrive un post su Facebook in cui annuncia l’imminente arrivo di 14.800.0000 euro per la realizzazione del tanto atteso sottopasso.

“Con grande orgoglio abbiamo partecipato questo pomeriggio alla firma dell’Accordo tra la Regione Sicilia e il Governo Nazionale sui fondi di Sviluppo e Coesione” aveva annunciato il Sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci.

“Il sottopassaggio è stato rifinanziato con tutti gli adeguamenti necessari alla sua realizzazione con 14 milioni 800 mila euro circa con un cronoprogramma specifico che vedrà la Regione siciliana impegnata nel rispetto dei tempi (inizio lavori entro il 2026 per essere completati entro il 2029). Intanto questa sera siamo felici di questo obiettivo raggiunto ringraziando il governo Schifani e l’Assessore Alessandro Aricò che sta seguendo già da tempo la realizzazione del nostro sottopassaggio, infrastruttura strategica per il nostro sviluppo. Sono inoltre felice di poter annunciare alla cittadinanza che nei giorni scorsi, finalmente dopo due anni di attesa e studi, abbiamo ottenuto il via libera dal Territorio e Ambiente per il parere ambientale e quindi adesso abbiamo tutti i pareri necessari per proseguire l’iter con la gara per la realizzazione del sottopassaggio”.

La risposta del consigliere Perna

Passa un altro giorno e il consigliere del PD Ciccio Perna critica quello che definisce l’ennesimo annuncio in pompa magna degno di uno sketch del trio “La Smorfia”:

“L'ennesima "Annunciaziò Annunciaziò": dal 2017 quindi solo balle?” scrive Ciccio Perna, consigliere di opposizione del Partito Democratico.

“Ma insomma quanti finanziamenti ha avuto 'sto benedetto sottopasso? Quanti annunci in pompa magna con conferenze stampa abbiamo registrato in questi anni (a cominciare dal 2017)? E quante corse a mettere il cappello, ad intestarsi meriti, anche da parte di qualche "dirigente in salsa renziana" di allora, punto di contatto con l'allora giunta regionale Musumeci. Certo, non possiamo che prendere atto di questo "ennesimo" finanziamento del sottopasso (anche se come ha precisato il premier "la sfida è saperli spendere"), ma la domanda sorge spontanea: cosa ci ha raccontato allora il sindaco Maniaci negli ultimi, almeno, sette anni? Balle, balle, balle. Balle per fini elettorali, balle per ottenere consenso, applausi e "ad maiora" in quantità. La verità è che questa amministrazione perde sempre più credibilità e i cittadini sono stanchi di gallerie fotografiche con sorrisi smaglianti e pollici all'insù. I cittadini hanno capito che sono governati da uno che racconta balle. E la vicenda delle decine di finanziamenti annunciati per il sottopasso ne è la chiara evidente dimostrazione. Che sia la volta buona”.

Tra annunciazioni mariane e regali di Natale a fine maggio, si aspetta il vero miracolo: trasformare non l’acqua in vino, ma i finanziamenti in opere effettivamente realizzate.


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