"Canto da tutta la vita" - Simona Forte si racconta
Intervista di Vanessa Leone
09 ottobre 2025
Dodici anni non ancora compiuti e un curriculum artistico degno di nota: la terrasinese Simona Forte canta da sempre, tanto da non ricordare veramente quando ha iniziato.
"All'età di un anno, quando sentiva certe melodie malinconiche, piangeva. E ci abbiamo messo un po' a collegare il pianto alla musica, perché ci sembrava impossibile!" racconta mamma Sabrina, presente durante la chiacchierata, insieme a papà Giuseppe, entrambi impiegati che sì, amano la musica, ma come semplici appassionati.
Infatti è Simona a rispondere alle nostre domande, perché di certo non le mancano le risposte.
Che musica ti piace?
"Mi piacciono diversi generi musicali, dai BNKR 44 ad Arisa, da Sia alla K pop, e mi piace cantare veramente tutto. Anche alcune canzoni che compongo da sola" dice la giovanissima artista che suona il pianoforte e sta imparando da autodidatta a maneggiare la chitarra.
La sua carriera è già così ricca di traguardi che sembra impossibile stiano tutti in pochi anni. Gare canore e concorsi che la portano a viaggiare e conoscere posti sempre nuovi la mettono alla prova da quando era veramente piccola.
"Nel 2018, a sei anni, avevo provato a partecipare alle selezioni per lo Zecchino d'Oro, ma non sono passata. Ci sono riuscita due anni dopo e sono andata a esibirmi a Bologna. Pensavo di essere stata presa per cantare nel coro, invece poi ho scoperto di essere stata scelta come solista"
Ti piace cantare in coro?
"Sì, molto. È bello come voci diverse si fondono per creare una voce sola"
Dove studi e dove ti esibisci?
"Ho iniziato nel coro delle voci bianche del Teatro Politeama e contemporaneamente facevo parte anche di quello del Teatro Massimo, sempre a Palermo. Adesso sono solo al Massimo perché dovevo scegliere"
Ma mentre vola alto e si costruisce la strada verso un futuro che si prospetta radioso, Simona resta anche legata al territorio e a inizitive di cuore.
"Faccio parte del coro Ali C'è, composto da bambini di Cinisi e Terrasini, dell'associazione che porta lo stesso nome".
Se ti chiedo cosa vuoi fare da grande...?
"La cantante, la doppiatrice, l'attrice, e partecipare a musical! Mi piace anche scrivere, infatti ho scritto un cortometraggio insieme ai miei amici del Massimo, partendo da degli abiti dell'Otello che avevamo. Ma mi piace anche disegnare, adoro i fumetti! "
Ma tutto questo non è faticoso?
"Sì, ma mi piace troppo e la stanchezza passa. La musica insegna la disciplina e lo studio, e non fa male. Devo far conciliare tutto e non sempre tutti lo capiscono"
Ma ha ottimi voti, Simona, anche a scuola. Perché è sveglia, curiosa e aperta al nuovo.
"C'è una cosa a cui tengo e che vorrei realizzare: fondare un asilo in cui si insegni la musica!"
A dodici anni, Simona sogna di aprire un asilo dove la musica accompagni i primi passi dei bambini. Non è solo un progetto precoce: è un segnale di come, anche tra i più giovani, possa nascere una nuova idea di educazione improntata alla creatività.
Nel suo racconto c’è la freschezza dell’età ma la maturità di chi ha già scelto la propria strada. Tra studio, prove e palcoscenici, sostenuta da una famiglia presente, Simona coltiva la passione con impegno e naturalezza, senza perdere l’entusiasmo di una bambina che canta per il piacere di farlo.
Un talento che cresce in armonia con la vita di tutti i giorni — e che, passo dopo passo, potrebbe portarla molto lontano.