Carini, rubano auto e tentano il “cavallo di ritorno”: due giovani fermati dai Carabinieri
4 giugno 2025
Mille euro in cambio dell’auto rubata: una richiesta in pieno stile “cavallo di ritorno”, ma questa volta il piano estorsivo si è concluso con l’arresto in flagranza dei responsabili. È successo a Carini, dove due giovani – di cui uno minorenne – sono stati bloccati dai Carabinieri subito dopo aver tentato di incassare il denaro da una donna a cui avevano sottratto il veicolo.
Il furto era avvenuto lo scorso 1 giugno. La vittima, una residente del posto, si era recata presso la Stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia. Poco dopo, aveva informato i militari di aver ricevuto una telefonata: qualcuno, dall’altro capo del telefono, le proponeva di riavere indietro l’auto in cambio di mille euro.
Una vera e propria estorsione. Dopo aver pianificato l’intervento, le forze dell’ordine hanno concordato con la vittima un incontro con i presunti malviventi, che avrebbe avuto luogo sotto stretta sorveglianza.
All’appuntamento, la donna si è presentata con il denaro, sotto la supervisione di alcuni militari in borghese, appostati nelle vicinanze. Quando i due giovani si sono fatti avanti per ritirare i soldi, sono stati fermati e arrestati con l’accusa di estorsione. L’automobile è stata recuperata poco dopo e riconsegnata alla proprietaria.
Dopo le formalità di rito, uno dei due è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre per il minore è stata attivata la procedura prevista dal tribunale dei minori.