Carini, smaltimento illegale di eternit: l’appello del Sindaco ai cittadini


09 settembre 2025


Negli ultimi dieci giorni a Carini si sono registrati diversi smaltimenti illegali di eternit in varie zone del territorio comunale. I rifiuti pericolosi sono stati rinvenuti nelle vie Cristoforo Colombo, Peonie, Moscala, Crafamo, Fiume Falco e Ranuncoli.

A segnalare il problema è il sindaco Giovì Monteleone, che in un post pubblicato su Facebook ha informato i cittadini che “sono già in corso accertamenti e i carabinieri stanno indagando per risalire agli autori che rischiano una multa di 36 mila euro e l’arresto (il nuovo decreto legge del 2025 prevede fino a 7 anni carcere)”. Lo stesso Monteleone ha ricordato che “a rischiare è anche il committente che magari, incautamente, si è affidato a personale non preposto a attività di trasporto e smaltimento rifiuti”.

Secondo il primo cittadino, le procedure per la rimozione dell’eternit “hanno tempi tecnici anche superiori ai 30 giorni” e le ricadute economiche per l’amministrazione comunale “sono rilevanti e vanno a discapito dell’interna comunità”. Per questo motivo l’amministrazione invita i cittadini che assistono a episodi di abbandono a denunciare alle forze dell’ordine “per il bene di Carini”.

Monteleone ha infine ricordato che “la Regione Siciliana mediamente una volta l’anno, pubblica un avviso, destinato a privati cittadini e condomini, per erogare un contributo a fondo perduto per la rimozione e lo smaltimento di manufatti in eternit”. Il contributo, ha spiegato, “copre l’80% delle spese sostenute fino ad un massimale di 5 mila euro per singola unità immobiliare privata e fino a un massimo di 30 mila euro per i condomini”.


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