Incendio a Bellolampo: allerta per la popolazione dopo il rogo alla discarica
La scorsa sera, intorno alle ore 20, un incendio è divampato all'interno della discarica di Bellolampo. La situazione, che ricorda tristemente il rogo di un anno fa quando vennero rilevati alti tassi di diossina nella periferia di Palermo, ha subito fatto scattare l'allarme tra le autorità e la popolazione.
La gestione dell'emergenza
I Vigili del fuoco, insieme al personale della RAP (Risorse Ambiente Palermo) e alla Protezione civile, sono intervenuti prontamente per contenere le fiamme. Il dipartimento regionale della Protezione civile ha dichiarato che per lo spegnimento dell'incendio sono state coinvolte diverse squadre, tra cui due autobotti della provincia e un mezzo pesante e uno leggero della Protezione civile. "L’incendio della scarpata di rifiuti è stato contenuto con la terra smossa da escavatori e bomag della RAP, oltre che con l’acqua delle lance dei pompieri", hanno comunicato le autorità.
Preoccupazione tra i cittadini
In città cresce la preoccupazione per la qualità dell'aria e il rischio diossina. Le prime analisi dell'ARPA Sicilia (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) sono in corso per valutare l'impatto ambientale dell'incendio. La Protezione civile ha sottolineato che per orari e modalità, l'incendio sembra avere un'origine dolosa. Già nella serata di ieri, il vento di sud-est aveva diffuso l'odore di bruciato fino a Capaci e la zona a valle di Torretta.
Le raccomandazioni alla popolazione
Il sindaco di Palermo è stato invitato a emettere un'ordinanza a tutela della salute pubblica. Nel frattempo, il sindaco di Torretta, Damiano Scalici, ha diramato un messaggio di allerta ai cittadini attraverso WhatsApp:
"Nella serata di oggi, lunedì 17 giugno 2024, un incendio sta interessando la discarica di Bellolampo, dove sono incessanti gli interventi di spegnimento da parte dei Vigili del fuoco, congiuntamente al personale della RAP. In relazione a tanto, il sindaco Damiano Scalici raccomanda alla popolazione di usare la massima cautela, mantenendo le finestre delle proprie abitazioni chiuse durante la notte e limitando al minimo l’esposizione all’aperto. Valutazioni più approfondite e ulteriori interventi saranno possibili dalle prime luci dell’alba di domani."
Di questa mattina l’aggiornamento del Sindaco Scalici:
“Comunico che la situazione oggi è sotto controllo: l'incendio è stato spento in nottata. Per completezza di informazione vi comunico che lo stesso non ha interessato la settima vasca, ad oggi in uso, bensì una scarpata laterale. Grazie ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile ed agli operatori RAP si è scongiurato il peggio. Per l'orario e le modalità si protende per un'origine dolosa. Vi terrò aggiornati sull'evolversi della vicenda. Sono costantemente in contatto con i vertici RAP, nel pomeriggio sentirò i tecnici Arpa e non escludo un sopralluogo in Discarica”.
Anche il Sindaco di Capaci, Pietro Puccio, ha predisposto un’apposita ordinanza. Nel comunicato si legge:
“Alla luce di quanto sopra, il Sindaco ha predisposto una apposita ordinanza, con la quale si raccomanda alla cittadinanza di usare la massima cautela, mantenendo chiuse le imposte e limitando al minimo indispensabile l'esposizione all'aperto (porte e finestre) delle abitazioni. Ulteriori valutazioni, avvertenze e raccomandazioni che verranno ritenute utili e necessarie verranno fornite tempestivamente, in funzione dell'evoluzione della situazione, che viene monitorata costantemente e di cui vi forniremo eventualmente degli aggiornamenti”.
Reazioni politiche
L'incendio ha suscitato anche reazioni politiche. Walter Davì, consigliere di opposizione a Torretta, ha espresso il suo disappunto su Facebook: "Ogni anno così. Poi ci fanno bere la storiella che i numeri delle persone affette da tumori sono nella normalità a Torretta". Le sue parole riflettono una crescente preoccupazione per la salute pubblica tra i cittadini.
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Con l'incendio ormai sotto controllo, restano attivi solo alcuni piccoli focolai all'interno della discarica. Tuttavia, la situazione è ancora monitorata attentamente dai Vigili del fuoco per evitare una ripresa del rogo. La popolazione rimane in stato di allerta, aspettando ulteriori aggiornamenti dalle autorità competenti.