Incendio nella zona industriale di Carini: fiamme in un’azienda di smaltimento rifiuti speciali


23 maggio 2025


Un vasto incendio è divampato nella notte tra giovedì e venerdì in un’azienda di smaltimento rifiuti speciali situata nella zona industriale di Carini.

Le fiamme, le cui cause sono ancora da accertare, si sono propagate rapidamente all’interno dello stabilimento di via Galileo Galilei, dove si trattano anche materiali pericolosi come l’amianto.

L’allarme è scattato poco dopo l’una di notte. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco con 30 unità e 10 mezzi, impegnati nelle complesse operazioni di spegnimento che risultano ancora in corso. Nessuna persona risulta coinvolta nell’incendio.

A supporto dei soccorsi è giunto anche il personale dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente), incaricato di effettuare i rilievi sulla qualità dell’aria nelle zone circostanti. L’intervento è fondamentale per valutare l’eventuale presenza di sostanze nocive rilasciate dalla combustione di rifiuti speciali e amianto.

“Quest’ultima - spiega il sindaco Monteleone - ha prelevato i campionamenti dell’aria e in base ai risultati delle analisi che verranno comunicate al Comune, io adotterò - se necessario - provvedimenti a tutela della salute dei residenti e dei lavoratori dell’area interessata. Si ringrazia - conclude il primo cittadino - l’industria dolciaria Carollo per la preziosa collaborazione avendo fornito un servizio di catering ai lavoratori impegnati nell’intervento”.

Le autorità comunali, i tecnici ambientali e le forze dell’ordine rimangono sul posto per monitorare la situazione. Nei prossimi giorni si attendono i risultati delle analisi dell’Arpa per comprendere meglio la portata dell’evento e i potenziali rischi ambientali.

Aggiornamento:

Nell'attesa, in via precauzionale, considerato che il rogo ha prodotto una nube di fumo sulle aree circostanti l'edificio andato a fuoco, il sindaco ha firmato un'ordinanza che ordina alla popolazione entro 2 chilometri dall'area oggetto dell'incendio la disattivazione di tutti gli impianti di areazione e condizionamento; la chiusura degli infissi esterni; di evitare di stanziare per lunghi periodi all'aperto; introduce il divieto di vendere frutta e verdura raccolti dopo l'incendio nella zona interessata e di utilizzare acqua proveniente da vasche e pozzi, non protetti dalle precipitazioni aeree, per fini alimentari, oltre al divieto di pascolo. Invitiamo inoltre le persone che nelle prossime ore dovessero avvertire problemi respiratori a rivolgersi a un presidio ospedaliero.


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