Terrasini - 44.000 euro di fondi pubblici per il viaggio americano di amministratori e schietti
Scritto da Francesco Cipriano
03 maggio 2025
Le tradizioni vanno celebrate, costi quel che costi. A Terrasini la tradizione più sentita è senza ombra di dubbio la Festa de li Schietti, una manifestazione di origini pagane in cui vengono celebrate la forza fisica e il cambio delle stagioni. Giovanni ragazzi, gli schietti, devono mostrare la propria virilità innalzando sul palmo della mano una albero di arancio sotto il balcone della propria fidanzata.
Una tradizione così sentita dai favarottari che a Detroit, città americana in cui insiste una nutrita comunità di compaesani emigrati, il locale “Club Terrasini a Detroit” organizza ogni anno una versione italoamericana della festa. E quest’anno il club di emigrati ha invitato una rappresentanza del Comune per partecipare alla Festa de li Schietti versione USA.
Da Terrasini partiranno in 24: saranno 20 i biglietti andata e ritorno Palermo/Detroit, mentre per 4 viaggiatori la tratta sarà Palermo/Detroit/Boston/Palermo.
La nutrita rappresentanza, composta da amministratori, dipendenti comunali e membri del comitato, viaggerà e alloggerà negli Usa con fondi pubblici, pari a 44.220,00 euro. Finanziamenti che il Comune di Terrasini ha ricevuto dalla Regione Sicilia: € 50.000 per la promozione turistica, sportiva, culturale e attività di marketing, oltre alla cifra di € 100.000 per la celebrazione della “Festa di li Schietti 2025”; l’impegno di spesa dal Bilancio di Previsione Pluriennale 2024/2026 è stato di € 146.720. Di questi, poco meno di un terzo finanzierà il viaggio oltreoceano della rappresentanza di Terrasini.
Ciccio Perna, consigliere di opposizione e segretario del locale PD, critica la scelta dell’amministrazione: “Serve misura e buon senso nell’utilizzo delle risorse pubbliche”.
Il Sindaco Giosuè Maniaci, che in questi giorni si è recato a Santona per un gemellaggio con la cittadina spagnola in occasione della Feria de la anchoa, parla di polemica sterile e giustifica la spesa sostenendo che per Terrasini vi sarà un ritorno economico grazie alle numerose famiglie americane che verranno in vacanza.
Uno scambio equo: esportare amministratori e schietti per importare dollari.