“Non c'è alcuna intenzione di tagliare la TARI”: a Terrasini la minoranza contesta gestione tasse e ruoli istituzionali
01 ottobre 2025
La seduta del Consiglio comunale di Terrasini di ieri sera si è conclusa con forti critiche da parte dei consiglieri di minoranza del Partito Democratico, che hanno contestato la mancanza di risposte sui temi della tassa rifiuti (TARI) e della tassa di soggiorno, oltre a criticare la gestione dei lavori d’aula.
Nel comunicato diffuso al termine della riunione, i consiglieri del PD Baiamonte e Perna accusano l’amministrazione: “Non c'è alcuna intenzione di tagliare la TARI”. Le interrogazioni presentate chiedevano chiarimenti sull’utilizzo della tassa di soggiorno e sulla possibilità di destinarne parte alla riduzione della TARI.
L’opposizione ha inoltre puntato l’attenzione sul ruolo della Presidenza del Consiglio comunale, definita “totalmente subordinata al Sindaco, in un intreccio familistico che lega consiglio, giunta e pubblica amministrazione”. Nella nota si afferma che “quando il Sindaco non vuole confronto, il Presidente del Consiglio zittisce i consiglieri, contribuendo ad un clima opprimente e intimidatorio e venendo meno al suo ruolo di imparzialità”.
Critiche anche all’atteggiamento della maggioranza durante l’approvazione del bilancio consolidato 2024. L’atto, ritenuto fondamentale dall’opposizione, sarebbe stato approvato “nel silenzio assoluto, senza alcuna analisi o dibattito”.
Il comunicato si chiude con un richiamo al ruolo del Consiglio comunale: “Noi continueremo a denunciare questa deriva e a difendere i cittadini: il Consiglio comunale deve tornare ad essere luogo di confronto democratico, non terreno di complicità e silenzi”.
La replica dell’amministrazione
“Risultati concreti: quasi 2 milioni di euro di differenza tra il 2023 ed il 2024 nel Bilancio 2024, con un utile di oltre 460mila euro!” replica Fabio Viviano, Vice Sindaco con delega al Bilancio, con un post pubblicato sul profilo Facebook del sindaco Maniaci.
“L’Amministrazione lavora in modo trasparente, con dati chiari e secondo quanto previsto dalla legge. E riguardo alla TARI, pensare di abbassarla drasticamente utilizzando la tassa di soggiorno, è semplicemente irrealistico. Utilizziamo tutte le leve consentite dalla legge per garantire equilibrio e sostenibilità. E intanto, l’opposizione, sorda e assopita, continua a parlare di “silenzio”… mentre i fatti parlano chiaro”.