Il lunedì nero del traffico nel palermitano
Scritto da Francesco Cipriano
07 ottobre 2025
Un tir carico di detersivi si è ribaltato nella notte tra domenica e lunedì sull’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, all’altezza di Isola delle Femmine. L’incidente, avvenuto intorno all’una e mezza, ha provocato la chiusura totale del tratto autostradale tra Carini e Capaci per gran parte della giornata, generando disagi pesantissimi alla circolazione e code chilometriche in tutto il comprensorio.
Secondo una prima ricostruzione, il mezzo pesante, per cause ancora in fase di accertamento, ha sbandato e sfondato la barriera spartitraffico, finendo di traverso sulla carreggiata e invadendo anche la corsia opposta. Il conducente, un uomo di circa sessant’anni, è rimasto ferito ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Villa Sofia di Palermo.
Le operazioni di soccorso e di rimozione del tir sono state lunghe e complesse. I vigili del fuoco, insieme ai tecnici Anas, hanno dovuto svuotare il carico (decine di scatole di detersivo Rio), rimuovere il mezzo con una gru e ripulire il piano viabile dal gasolio sversato. Solo in tarda serata la circolazione autostradale è stata completamente ripristinata, dopo la sostituzione di oltre sessanta metri di barriera danneggiata.
Le conseguenze sul traffico si sono però fatte sentire per tutta la giornata di lunedì. Le code, partite già all’alba, hanno paralizzato i collegamenti tra i comuni della fascia costiera e Palermo. A Carini, Capaci, Isola delle Femmine e Torretta, le strade interne e la statale 113 si sono trasformate in un lungo serpentone di auto e camion incolonnati. Le arterie secondarie non hanno retto all’improvviso aumento di traffico.
Gli automobilisti diretti al lavoro o a scuola sono rimasti bloccati per ore, in alcuni casi impossibilitati a deviare nel tentativo di aggirare gli ingorghi. Molti residenti hanno segnalato difficoltà a raggiungere le scuole e gli uffici, e anche i mezzi pubblici hanno subito ritardi pesanti. Degli studenti partiti con l’autobus da Cinisi sono rimasti bloccati nel traffico per cinque ore prima che il mezzo potesse uscire a Carini e ritornare indietro. Solo nel pomeriggio, con la riapertura completa dell’autostrada e il progressivo deflusso dei mezzi pesanti, la situazione è tornata lentamente alla normalità.
“La responsabilità non può ricadere solo sulla casualità dell’incidente. La vera emergenza è che una delle principali arterie siciliane continua a versare da anni in condizioni strutturali e organizzative inaccettabili” ha scritto il deputato ARS del PD Mario Giambona. “La strada è praticamente priva di illuminazione, nessun tipo di assistenza è stato predisposto, e nessuna informazione è stata fornita agli automobilisti. Alcuni di loro hanno perso voli, occasioni di lavoro, appuntamenti medici e scolastici. Tutto questo è indegno per una regione che pretende di definirsi moderna”.
Non è la prima volta che un incidente in autostrada provoca disagi simili: una situazione che Compaesano aveva già segnalato lo scorso mese (qui l’articolo).