Quando l’autostrada A29 è bloccata, i paesi pagano il prezzo del traffico
Scritto da Francesco Cipriano
08 settembre 2025
Il tratto dell’autostrada A29 Palermo–Mazara del Vallo che attraversa il nostro compensorio è diventato, negli ultimi anni, un nodo critico per la mobilità dei centri abitati che vi gravitano attorno. Quando si verificano incidenti, lavori o semplici rallentamenti, il traffico in uscita dalle carreggiate autostradali si riversa sulle strade secondarie, trasformando i paesi del circondario in veri e propri imbottigliamenti a cielo aperto.
Il caso più evidente è quello di Carini. Qui, nelle ore di punta o a seguito di blocchi sull’autostrada, percorrere l’asse che dalla rotonda conduce all’Italtel o la parallela che dal centro commerciale Poseidon sbocca sulla statale 113 all’altezza dell’argenteria Long Joy può richiedere anche venti minuti o mezz’ora per appena un chilometro.
Problemi simili si riscontrano a Capaci, dove le strade interne si trasformano in lunghe file di vetture in attesa di imboccare lo svincolo autostradale, causando evidenti disagi a residenti, pendolari e attività commerciali.
Anche Torretta, pur essendo più distante dall’autostrada e priva di uno svincolo dedicato, subisce gli effetti del congestionamento. Molti automobilisti, per aggirare l’ingorgo della A29, scelgono percorsi alternativi attraverso le montagne, passando da Bellolampo per raggiungere Palermo. Una soluzione che però trasferisce il problema su strade strette e non progettate per flussi elevati.
Quello che fino a pochi anni fa era un disagio occasionale sembra oggi diventare una prassi. L’aumento dei veicoli privati, l’insufficienza dei collegamenti pubblici e la carenza di pianificazione viaria stanno aggravando una situazione che coinvolge migliaia di persone ogni giorno. Le strade dei comuni del comprensorio, pensate per un traffico locale, non reggono l’impatto di centinaia di auto in transito, con conseguenze su viabilità, vivibilità, inquinamento acustico e qualità dell’aria.
Per questo Compaesano lancia un appello agli amministratori locali e agli enti preposti alla viabilità, affinché lavorino insieme per individuare e adottare misure tempestive e risolutive. Migliorare la gestione degli svincoli, rafforzare i trasporti pubblici e decongestionare i centri abitati sono interventi concreti e attuabili.