Waterworld, il progetto del parco acquatico a Terrasini


Scritto da Francesco Cipriano

2 giugno 2025


Un progetto per la realizzazione di un parco acquatico a Terrasini è stato al centro di un iter amministrativo dalla scorsa estate. L’iniziativa, che prevede anche un hotel, una piscina e servizi annessi, dovrebbe sorgere in contrada Zucco-Paterna, nei pressi di via D’Aumale, su un terreno classificato a oggi come zona agricola.

L'iter è iniziato la scorsa estate: mentre in tutta la Sicilia era in corso la gravissima crisi idrica che ha colpito l’economia isolana, a Terrasini veniva presentato il progetto di un parco acquatico. 

Il progetto preliminare

Il progetto preliminare di  “WATERWORLD” (nome provvisorio) prevede la realizzazione di un grande parco tematico acquatico su un’area di circa 136.000 metri quadrati in contrada Zucco-Paterna, nel Comune di Terrasini. La struttura comprenderà attrazioni acquatiche di ultima generazione, con scivoli, piscine di varie dimensioni, spazi per eventi, concerti e attività di intrattenimento, oltre a food court internazionali, aree picnic e ristoranti tipici locali. Al centro del progetto anche un hotel da 104 camere su tre piani, integrato ma situato in una zona tranquilla, e una piscina sportiva coperta di 1.600 mq, composta da due vasche: una regolamentare per attività agonistiche e una dedicata a corsi e attività acquatiche. Quest’ultima potrebbe essere messa parzialmente a disposizione del Comune per uso pubblico attraverso convenzioni. Previsto anche un grande parcheggio da 640 posti auto e un parcheggio per autobus, oltre a un ulteriore parcheggio da 120 posti adiacente la struttura che ospita la piscina. 

Una volta completato e operativo, il progetto WATERWORLD dovrebbe avere un significativo impatto occupazionale sul territorio, secondo quanto affermato nella relazione preliminare. Si stima l’assunzione di circa 100 addetti tra personale stagionale e a tempo indeterminato per la gestione diretta del parco. A queste si aggiungono ulteriori 60–100 unità per il funzionamento dell’hotel e 15–20 operatori per la piscina sportiva coperta.

Oltre alle assunzioni dirette, la relazione ipotizza un indotto economico per le attività commerciali e di servizio locali, con la prospettiva di creare nuove opportunità lavorative e rafforzare l’economia del territorio.

Nella relazione tecnica preliminare si afferma quanto segue: 

“Oltre ad occupare direttamente un gran numero di lavoratori, tali strutture hanno la peculiarità di diventare veri e propri volani economici(...): sfruttando la disponibilità offerta dal vasto bacino di utenza di “WATERWORLD”, i proprietari di piccoli fondi improduttivi ed abbandonati limitrofi, con investimenti iniziali poco impegnativi, possono cogliere l’occasione per diventare produttori di colture e prodotti gastronomici tipici rivitalizzando e modernizzando in tal modo un’agricoltura morente”.

In sostanza, secondo il progetto, per rivitalizzare l’agricoltura morente occorre costruire un mega parco acquatico su un’area già destinata all’agricoltura.

L’iter

L’iter è stato avviato il 2 agosto 2024, quando l’Arch. Giuseppe Margiotta ha presentato al Comune, tramite il portale “Impresa in un Giorno”, una richiesta di parere preventivo per la realizzazione del parco, in variante urbanistica. Il 20 agosto è stata inoltrata anche la richiesta di indizione della Conferenza di Servizi, passaggio previsto per progetti di rilevante impatto territoriale.

Nella seduta della II Commissione Consiliare del 3 settembre 2024 - propedeutica alla convocazione della Conferenza di servizi - il Sindaco aveva anticipato la notizia, presentando il progetto come un’opportunità di sviluppo economico e spiegando che gli investitori erano ancora in fase esplorativa. Nel corso del dibattito è intervenuta la consigliera Baiamonte, che ha chiesto di visionare i progetti e ottenere informazioni sulle società interessate. Ha risposto il Geom. Manzella, specificando che al momento l’ente è in possesso solo di una documentazione preliminare e che finora si è interfacciato esclusivamente con i tecnici, e non con gli investitori. Durante la riunione, il Capo Area 5 aveva illustrato gli aspetti tecnici del piano, precisando che si trattava ancora di un progetto preliminare e che la conferenza di servizi sarebbe stata indetta entro fine settembre.  Lo stesso ha rassicurato sul tema delle risorse idriche, che saranno private, con un sistema di depurazione adeguato.

La Conferenza di Servizi è stata formalmente convocata il 10 settembre 2024: durante questo passaggio, sono stati coinvolti tutti gli enti competenti in materia urbanistica, ambientale e infrastrutturale, compresi ENAC ed ENAV, dato che l’area si trova in prossimità di collegamenti aerei.

Nel frattempo, con una comunicazione datata 14 ottobre 2024, Margiotta ha chiesto che l’istanza fosse voltura alla società GM Studio Investment S.r.l., con sede legale a Spoltore, che risulta oggi essere il soggetto proponente ufficiale.

Il 22 gennaio 2025, nel corso della Conferenza di Servizi, è stato confermato che nessuna delle amministrazioni coinvolte ha espresso pareri contrari. L’unico ente a non aver ancora trasmesso riscontro è la Città Metropolitana di Palermo.

Dopo questa fase preliminare, si aspetta di ricevere il progetto esecutivo da parte dei proponenti, sempre che gli investitori siano ancora intenzionati alla realizzazione di Waterworld. 


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