Relazioni difficili a Cinilandia


Polemica a Cinisi dopo la presentazione della relazione annuale sullo stato di attuazione del programma.

In questa rubrica satirica, Benedetto Favazza vi propone la pagella con i voti agli amministratori.


Scritto da Benedetto Favazza

09 agosto 2025


Il Consiglio comunale di Cinilandia parte con la relazione del sindaco sull’operato della sua amministrazione. E da lì, lo spettacolo inizia.

I voti

Vera Abballa – 6

Visibilmente stanca, presenta una relazione talmente lunga che, in confronto, Il Trono di Spade sembra una brochure turistica.

Il livello di stanchezza si misura dalla quantità di “praticamente” infilati nei suoi interventi: circa 8.500 , secondi soltanto ai “diciamo” della consigliera Marina da Malta.

Praticamente.

Salvini di Marzo – 6

Agguerrita, viene trattenuta dal pacato Giamio per tutto l’intervento del sindaco. Una volta finito, si trasforma in Super Saiyan e ribatte punto per punto. È la vera antagonista dell’amministrazione di Cinilandia e già pregusta, tra cinque anni, un epico scontro Di Marzo vs Abballa.

Accusa il sindaco e la giunta di praticare clientelismo e fascismo, poi lancia un fumogeno e svanisce nel nulla, impedendo qualsiasi diritto di replica.

Self service.

Il Turco – 6

Si lamenta della mancanza del lido, poi delle troppe presentazioni di libri, poi dell’acqua, poi delle strisce blu… in ordine sparso e un po’ confuso. Alla fine si scopre essere tutto un numero di illusionismo per distrarre il pubblico e facilitare la sparizione della Salvini.

Si improvvisa anche medico, offrendo supporto farmaceutico al consigliere Gianvito e prescrivendogli una bustina di Oki.

Tuttofare.

Giamio – 9

Composto, ribadisce il rispetto per tutti e soprattutto… rimane. Poi, lasciato solo dall’opposizione, cerca di farsi sentire e offre supporto psicologico al sindaco, consigliandogli di aprire i chakra e improvvisando un seminario sul self control indù.

Voce talmente calma che adesso è prima in classifica su Spotify nella playlist “Ninna nanne”.

Dalai Lama.

Mimmo Divano – 8

L’unico ad essere elogiato dall’opposizione, tenta un intervento ma viene interrotto da Madre Candida. Con un: “Antonè, ma fari parrari picchì mi stai facennu siddiari”, la convince a indietreggiare. Lei, come i suoi fiori, non vuole che Mimmo si secchi.

Si porta a casa il premio “Man of the Match”.

Mimmone in nazionale.

Presidente Candida – 6

Mantiene l’ordine, calma qualche ultras dagli spalti e prova a seguire le bacchettate del buon Giamio. Ma nulla può contro il cazziatone di Mimmone.

In castigo.

Una relazione molto ampia; altre, invece, talmente corte che pare siano finite il giorno in cui è terminata la campagna elettorale.


Leggi anche:

Avanti
Avanti

Cinisi, la Sindaca presenta la relazione annuale, l’opposizione chiede le dimissioni