Cinilandia, un consiglio straordinario per evitare di finire nella merda: le pagelle


Scritto da Benedetto Favazza

08 novembre 2025


Un consiglio comunale straordinario, convocato per discutere del depuratore consortile, per evitare che Cinilandia finisca letteralmente nella merda.

Una serata che ha regalato emozioni, colpi di scena e un livello di teatralità degno di una serie Netflix.

Professore Coton

Un mix tra Heisenberg di Breaking Bad e Giangiacomo Barattólo: spiega con dovizia di particolari le catastrofi ambientali a cui Cinilandia non solo andrebbe incontro, ma verso cui sembra correre a braccia aperte.

I suoi interventi, tra formule chimiche e disastri annunciati, sono una miscela esplosiva di scienza e disperazione.

Voto: 10 – Heisenberg docet.

Pastella

Il vero mattatore della serata. Presenta, modera, ironizza: un Gerry Scotti in salsa cinilandese.

Mostra qualche attrito con la Candida presidente, ma il suo voler essere “prima donna” è pienamente giustificato da una prestazione degna di nota.

Supportato dal chimico Heisenberg, che gli fornisce i termini aulici quando serve, Pastella conquista il pubblico e si aggiudica il premio Man of the Match, che consiste in una cassa di arance, poi generosamente donata all’amico Totò Scuffato.

Voto: 9 – Prison Break.

Il Turco

Appena prende la parola, Salvini di Marzo, seduta accanto, indossa prontamente le cuffie antirumore, temendo per la salute dei timpani.

Parte con la minaccia di incatenarsi a Magaggiari per protesta (mozione subito approvata dalla maggioranza) e chiude con un infuocato discorso sul sistema colluso siciliano, strappando applausi alla Curva Nord.

Voto: 8 – Orange is the new Black.

Marina da Malta

Lacrime di commozione le velano gli occhi quando sente parlare il chimico: le ricorda la buonanima dell’amato Giangiacomo.

Spinta da malinconia e nostalgia di quel che fu, corre in difesa di Giangi quando su di lui viene scaricata la responsabilità del progetto esecutivo.

Immancabile il suo intercalare “diciamo”, pronunciato ben 1.234 volte in due interventi.

Voto: 6 – The last of us

Pina Gelati

Approfitta della momentanea assenza di fiori sulla Candida per rubarle la scena, sfoggiando una giacca fucsia talmente sgargiante da stordire il consigliere Catalato, che chiede cinque minuti di sospensione per riprendersi.

Ribatte colpo su colpo alla Salvini, e le tiene testa con classe e determinazione.

La politica a Cinilandia è sempre più fimmina.

Voto: 8 – la pantera rosa.

Epilogo

Una seduta in cui tutti, ma proprio tutti, si dichiarano contrari al depuratore consortile: dall’ex amministrazione a quella attuale, da Papa Leone al Dalai Lama.

Eppure, nonostante i grandi proclami e i voti contrari, oggi Cinilandia rischia seriamente di ritrovarsi… nella merda.


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