Polemica Puccio-Fratelli d’Italia: solidarietà al sindaco di Capaci
14 settembre 2025
Lo scontro social tra il sindaco di Capaci, Pietro Puccio, e Fratelli d’Italia – innescato da un commento del primo cittadino alle dichiarazioni di Arianna Meloni sulla missione umanitaria Global Sumud Flotilla – è al centro del dibattito politico. All’attacco del partito di governo, che ha rilanciato il post del primo cittadino accusandolo di “livore” e “insulti”, hanno risposto nelle ultime ore partiti, associazioni e amministratori, esprimendo solidarietà a Puccio e denunciando la natura dell’attacco subito.
Di seguito pubblichiamo integralmente i principali comunicati diffusi a sostegno del sindaco di Capaci.
PD Palermo
“Siamo stupiti dalla reazione eccessiva e scomposta che ha travolto il sindaco di Capaci, Pietro Puccio. Non si può confondere il dito con la luna. Il vero scandalo non sono le sue parole, ma quelle di chi ha l’arroganza di dire che "quelli della Sumud Flotilla stanno strumentalizzando i morti di Gaza". Questa accusa serve solo a nascondere la coscienza sporca di un Governo, quello italiano, che non riesce a fare ciò che la Flotilla sta tentando: portare aiuti essenziali a Gaza. Ci piacerebbe invece sentire parole di ferma condanna nei confronti delle azioni ingiustificabili e criminali di Netanyahu” scrive la segreteria di Teresa Piccione.
“È scandaloso che trovino più opportuno attaccare un Sindaco per le proprie leggitime opinioni piuttosto che prendere una posizione chiara e netta contro i crimini che il loro alleato Netanyahu sta compiendo a Gaza, arrivando addirittura ad accusare di strumentalizzazioni i volontari della Sumud Flotilla che stanno tentando di portare acqua e cibo alle migliaia di persone ridotte alla fame” ha detto Gaetano Gambino, Presidente del PD Palermo.
ON. Mario Giambona, vice capogruppo PD all’ARS
“Esprimo piena solidarietà al Sindaco di Capaci, Pietro Puccio, e alla consigliera Alexsandra Fiaschini, che nelle ultime ore sono stati oggetto di un attacco politico-mediatico da parte di Fratelli d’Italia. È inaccettabile il modo in cui, ancora una volta, il partito di maggioranza utilizza la polemica come arma di distrazione, preferendo accendere gli animi attraverso narrazioni tossiche e campagne social aggressive, piuttosto che affrontare i problemi reali che riguardano il nostro Paese, la Sicilia e i territori locali. Serve responsabilità, non odio politico”.
Così Mario Giambona, vicepresidente del gruppo PD all’Assemblea Regionale Siciliana, è intervenuto dopo la polemica scatenata da Fratelli d’Italia contro gli amministratori di Capaci.
“La questione di Gaza e la tragedia palestinese non possono essere banalizzate né, peggio ancora, trasformate in un pretesto per lo scontro politico interno - continua -. È paradossale che Fratelli d’Italia scelga di non assumere una posizione netta di condanna nei confronti delle azioni criminali del governo Netanyahu e che arrivi invece ad accusare l’opposizione di voler “strumentalizzare i morti di Gaza” a fini di parte. Un’accusa grave e irricevibile, che rimandiamo al mittente”.
Giambona critica con fermezza i metodi comunicativi messi in campo dal partito di maggioranza, “ormai votati allo scontro permanente. Fratelli d’Italia ha scelto di trasformare temi drammatici come il genocidio di Gaza in semplici slogan da rilanciare sui social, dando in pasto ai propri sostenitori narrazioni distorte che finiscono per colpire e delegittimare avversari politici. Lo abbiamo visto con l’attacco agli amministratori di Capaci: una gogna mediatica in piena regola. Questo non è dibattito politico, ma una forma di bullismo organizzato che esaspera il confronto pubblico e avvelena il clima democratico invece di innalzarlo”.
Il deputato dem chiede quindi al Governo nazionale di assumersi precise responsabilità: “La premier Meloni condanni senza ambiguità ciò che sta accadendo a Gaza e sostenga concretamente le missioni umanitarie come quella della Global Sumud Flotilla. Il vero problema non sono le parole di chi denuncia con coscienza l’indifferenza, ma il silenzio di chi governa e sceglie deliberatamente di alimentare un clima d’odio che nulla ha a che vedere con la buona politica”.
Giambona conclude: “La Sicilia, l’Italia e le nostre comunità meritano un dibattito politico alto e responsabile, non campagne orchestrate a colpi di slogan e odio social”.
PD Cinisi
“Nella giornata di ieri il sindaco di Capaci, Pietro Puccio, a seguito di un commento critico via social nei confronti del governo Meloni sulla vicenda della Global Samud Flotilla, è stato raggiunto dalla risposta inopportuna e intimidatoria di Arianna Meloni, responsabile nazionale di Fratelli d'Italia. A Pietro Puccio va la nostra piena vicinanza per questo attacco ingiustificato, che riteniamo grave e sproporzionato. È inaccettabile che la destra tenti di attribuire la responsabilità di un clima teso e violento a chi esercita solamente il diritto di manifestare un’opinione diversa, per esempio sulla questione Palestinese, che sta facendo inorridire il mondo intero, ad eccezione della nostra Presidente del Consiglio”.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista
“Non conosco il sindaco di Capaci Pietro Puccio ma mi associo a quanto ha scritto su Facebook. Il governo Meloni è complice del genocidio a Gaza e l'attacco di Arianna Meloni a attiviste/i della Global Sumud Flotilla è infame. Se la famiglia Meloni non vuole essere definita fascista tolga la fiamma dal neofascismo dal simbolo del partito e si dichiari antifascista. Se il governo non vuole essere accusato di complicità con il genocidio riconosca lo Stato di Palestina e rompa le relazioni militari e economiche con Israele. Arianna Meloni dovrebbe vergognarsi di aver attaccato cittadine/i che mettono a rischio la propria vita per rompere l'assedio di Gaza mentre il governo guidato da sua sorella e il suo partito sono stretti alleati del serial killer Netanyahu”.
Segreteria provinciale del PRC Palermo
“Meloni sbaglia, il sindaco di Capaci Pietro Puccio ha ragione. Per mascherare la complicità con genocido di Gaza e le frequenti gaffe politiche, questa destra reagisce creando un nemico sul quale ribaltare responsabilità. Dentro questa cornice si inserisce l'assurdo attacco al sindaco di capaci Pietro Puccio che correttamente, a margine di un commento sui social, ha stigmatizzato la gravità delle parole pronunciate pubblicamente dalla sorella della premier. La destra ancora una volta cerca di criminalizzare chi mette in evidenza la gravità e la pericolosità di certe affermazioni e non già chi queste affermazioni le ha fatte. Il commento di Pietro Puccio meritava, piuttosto, da parte di FdI, non una reazione scomposta ma una sola risposta: il dichiararsi convintamente antifascisti, rifiutando così tassativamente tale appellativo. La segreteria provinciale del PRC Palermo esprime tutta la sua solidarietà al sindaco Pietro Puccio e manifesta piena sintonia con quanto da lui espresso sul vergognoso intervento di Marianna Meloni”.
ANPI Salvatore Guida di Partinico
“La sezione ANPI Salvatore Guida di Partinico esprime solidarietà nei confronti del sindaco di Capaci, Pietro Puccio, iscritto alla nostra sezione, per gli attacchi subiti nella pagina FB del partito Fratelli d'Italia, dove è stato ripostato un suo commento, reo di aver espresso una sua opinione in merito all'ignobile attacco politico rivolto alla missione umanitaria condotta da Global Sumud Flotilla. Un gesto pieno di livore che mostra il vero volto della destra italiana, sempre pronta a trovare bersagli contro i quali aizzare i propri seguaci. Oltre a dimostrare il livello di degrado cui è soggetto, questo gesto rende evidente quanto sia pericolosa la deriva che ha preso il dibattito pubblico in Italia. Un partito che ha responsabilità di governo dovrebbe sentire forte il dovere di rifuggire qualsiasi iniziativa di incitamento all'odio, nel rispetto delle istituzioni che serve e soprattutto della democrazia. Si condanna pertanto qualsiasi atto aggressivo messo in pratica strumentalmente per zittire, silenziare, intimidire chi esprime opinioni sgradite, soprattutto se provenienti da parti politiche diverse. All'amministratore Puccio rinnoviamo la nostra vicinanza, perché è sempre giusto il tempo di prendere posizione e scegliere da che parte stare”.
Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato
“Esprimiamo la nostra solidarietà al Sindaco di Capaci Pietro Puccio attaccato platealmente e "messo alla pubblica gogna" nella pagina Facebook del partito Fratelli d'Italia, dove è stato ripostato un suo commento nel quale esprimeva un'opinione critica nei confronti di Arianna Meloni (sorella della Presidente del consiglio e responsabile della segreteria politica di FdI) in relazione all'attacco politico rivolto alla missione umanitaria condotta dalla Global Sumud Flotilla. Un partito di governo dovrebbe rifuggire dall'utilizzo di metodi quali l'incitazione all'odio social rivolto a un singolo cittadino, in questo caso il primo cittadino di Capaci, con l'intento di intimidire il pensiero critico e allo stesso tempo lanciando attacchi verso un'azione umanitaria che già è a rischio, che ha subito degli attacchi che mettono in serio pericolo gli attivisti e attiviste (tra cui anche tanti cittadini italiani) che dal basso hanno deciso di portare il proprio supporto al popolo palestinese. Esprimiamo la nostra vicinanza al sindaco Puccio e a tutti coloro che hanno il coraggio di prendere una posizione”.

