Opera Pia di Cinisi: interrogazione all’ARS dell’On. La Vardera sulla nomina del commissario Abruzzo


Scritto da Francesco Cipriano

11 novembre 2025


L’On. Ismaele La Vardera, leader del movimento ControCorrente, ha presentato ieri all’ARS un’interrogazione in merito alla nomina della Dott.ssa Abruzzo a commissario straordinario dell’Opera Pia di Cinisi. Lo rende noto il gruppo locale del movimento attraverso la propria pagina Facebook.

Della vicenda dell’ex Collegio di Maria - Opera Pia di Cinisi, Compaesano si sta occupando da diversi mesi. Lo scorso luglio all’allora commissario Antonio Zangara non era stato rinnovato l’incarico, affidato invece alla Dott.ssa Annalisa Abruzzo. Contestualmente, si era appreso dell’interesse dell’amministrazione comunale di Cinisi nell’acquisto dell’immobile, a cui Zangara aveva opposto un rifiuto motivato dalla necessità di indire un bando di gara aperto anche ad altri soggetti.

Con la nomina della Dott.ssa Abruzzo, l’istanza del Comune di Cinisi sembrerebbe essere stata accolta: il contratto stipulato dal precedente commissario con l’INFOAP era stato annullato; inoltre, in attesa di completare la proposta di acquisizione, i due enti hanno stipulato un contratto di comodato d’uso per trasferire temporaneamente nei locali dell’Opera Pia le classi dell’asilo nido, al fine di permettere la ristrutturazione dell’edificio scolastico. A inizio novembre, in un’intervista a Compaesano, il vicesindaco Anania ha confermato l’intenzione dell’amministrazione di acquistare l’ex Collegio.

Nel frattempo la politica regionale è stata travolta dallo scandalo Cuffaro: un’inchiesta della Procura di Palermo ha scoperchiato un presunto sistema di potere al cui vertice vi sarebbe il gruppo dirigente della Democrazia Cristiana che avrebbe pilotato nomine e appalti. Tra i soggetti coinvolti nell’indagine anche Vito Raso, braccio destro di Salvatore Cuffaro e segretario particolare presso l'Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro guidato dall’Assessora Nuccia Albano. In seguito allo scandalo, il Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani ha rimosso dall’incarico gli esponenti DC presenti in giunta, tra cui Raso e Albano.

Nuccia Albano è la firmataria della nomina della Dott.ssa Abruzzo a commissario dell’Opera Pia, mentre Vito Raso, secondo quanto denunciato da La Vardera, avrebbe con la nuova commissaria dell’Opera Pia un legame di parentela.

Proprio su questo punto è incentrata l’interrogazione dell’On. La Vardera, che chiede alla giunta regionale di riferire urgentemente in aula in merito alla questione:

“Desta forti perplessità la nomina della dott.ssa Abruzzo, nipote di Raso, a commissario straordinario dell'Opera Pia di Cinisi (…) considerato il legame familiare tra la nuova commissaria e un soggetto coinvolto in un'inchiesta che riguarda la stessa amministrazione regionale” scrive La Vardera. “Ulteriori perplessità derivano dalla circostanza che l'Opera Pia di Cinisi risulterebbe coinvolta in trattative per la vendita della struttura al Comune di Cinisi”.

Nell’interrogazione, l’On. La Vardera chiede di chiarire chi abbia disposto la nomina della Dott.ssa Abruzzo e quali siano le motivazioni alla base del mancato rinnovo dell’incarico all’ex commissario Zangara. Inoltre, sollecita chiarimenti sul ruolo del commissario nella procedura avviata dal Comune di Cinisi per l’acquisto dell’immobile dell’Opera Pia.


L’interrogazione

Di seguito l’interrogazione completa presentata dall’On. Ismaele La Vardera:

Titolo: Notizie urgenti in merito alla nomina della dott.ssa Abruzzo a commissario straordinario dell'Opera Pia di Cinisi.

Al Presidente della Regione siciliana.

All'Assessore Regionale per la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro.

Premesso che:

Secondo notizie di stampa e informazioni pubbliche, Vito Raso, già storico segretario dell'ex Presidente della Regione Siciliana Totò Cuffaro, è attualmente indagato dalla Procura di Palermo nell'ambito di un'inchiesta su presunti appalti e nomine pilotate nella pubblica amministrazione regionale;

a seguito di tali indagini, la Giunta regionale ha disposto la revoca dell'incarico di Raso come segretario particolare presso l'Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro; in questo contesto, desta forti perplessità la nomina della dott.ssa Abruzzo, nipote di Raso, a commissario straordinario dell'Opera Pia di Cinisi, istituzione pubblica di assistenza e beneficenza sottoposta alla vigilanza dell'Assessorato regionale;

la dott.ssa Abruzzo sarebbe subentrata al dott. Antonio Zangara, il quale, durante il suo mandato di circa un anno e mezzo, aveva conseguito importanti risultati gestionali, tra cui: il ripristino dell'agibilità della struttura, la regolarizzazione delle retribuzioni dei dipendenti e la rimozione di associazioni che occupavano i locali dell'ente senza corrispettivo economico;

nonostante tali risultati, il dott. Zangara non è stato riconfermato e la sostituzione con la dott.ssa Abruzzo è avvenuta senza motivazioni pubblicamente esplicitate, né risultano atti di selezione comparativa o avvisi pubblici;

la nuova nomina suscita dubbi di opportunità politica e amministrativa, considerato il legame familiare tra la nuova commissaria e un soggetto coinvolto in un'inchiesta che riguarda la stessa amministrazione regionale;

il D.Lgs. 39/2013 impone espressamente di evitare la nomina di soggetti che si trovino in situazioni di incompatibilità o conflitto d'interessi, anche potenziale, derivante da rapporti di parentela o affinità con dirigenti o funzionari dell'amministrazione conferente;

ulteriori perplessità derivano dalla circostanza che l'Opera Pia di Cinisi risulterebbe coinvolta in trattative per la vendita della struttura al Comune di Cinisi, come dichiarato dal vicesindaco in sede pubblica, con potenziali implicazioni economiche e patrimoniali rilevanti;

tale quadro impone un urgente chiarimento da parte della Regione Siciliana, anche alla luce dei principi di imparzialità, buon andamento e trasparenza sanciti dall'art. 97 della Costituzione.

Considerato che:

La vigilanza e la nomina dei commissari straordinari delle IPAB rientrano nella competenza diretta dell'Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro;

le IPAB rappresentano enti di pubblico interesse che gestiscono beni e servizi destinati alle fasce più fragili della popolazione e devono quindi essere amministrate con il massimo livello di trasparenza e integrità.

Per sapere:

Chi abbia proposto, istruito e firmato la nomina della dott.ssa Abruzzo a commissario straordinario dell'Opera Pia di Cinisi, e su quali basi sia stata ritenuta idonea; se, prima del conferimento dell'incarico, siano state acquisite e valutate le dichiarazioni di insussistenza di conflitto d'interessi previste dal D.Lgs. 39/2013 e dal Codice di comportamento dei dipendenti regionali; se abbiano valutato la parentela tra la nuova commissaria e il sig. Vito Raso, già revocato dal ruolo di segretario particolare dell'Assessorato stesso e quali misure siano state adottate per escludere interferenze condizionamenti;

se la sostituzione del dott. Antonio Zangara sia stata motivata da valutazioni tecniche documentabili o se si tratti di una scelta discrezionale priva di motivazione formale;

se risulti in corso una trattativa per la vendita della struttura dell'Opera Pia al Comune di Cinisi e, in caso affermativo, quale ruolo stia assumendo il commissario straordinario in tale procedura;

se intendano avviare una revisione complessiva dei criteri di selezione e nomina dei commissari straordinari delle IPAB, per prevenire il ripetersi di casi in cui la discrezionalità politica possa compromettere la trasparenza e l'imparzialità amministrativa.

(L'interrogante chiede lo svolgimento con urgenza)

Palermo, 10.11.2025

On. Ismaele La Vardera


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